PROTAGONISTI

PROTAGONISTI




UNIVERSITÀ DI GENOVA

Il laboratorio di design II ha proposto agli studenti dell’ a.a. 2011-2012 una sperimentazione progettuale nell’ambito della relazione “design e artigianato” Sviluppando un approccio operativo volto ad unire la creatività della mente all’intelligenza della mano attraverso la manipolazione della materia e la sperimentazione dei materiali per ri-acquisire un “saper fare” concreto con la realizzazione di modelli, prototipi, prodotti.
Le idee hanno preso forma in tre esercitazioni: Intrecciare, modellare, tagliare e piegare e hanno raggiunto maggiore consapevolezza portandole alla verifica del modello con la Scuola Comunale di Ceramica di Albisola Superiore e con l’azienda Giustina & Monferrini di Milano.
Un’esperienza didattica, arricchita da tesi e da ricerche affini, che ha inteso avvicinare il lavoro di bottega puntando a una virtuosa connessione tra teoria e prassi e trasformare il rapporto quantitativo del produrre oggetti in un rapporto qualitativo. Dove le conoscenze della cultura artigianale non costituiscono solo il “mezzo” per attuare ciò che si pensa, ma è anche la “misura” di ciò che si può progettare.
Le ricerche propongono un approfondimento sulla relazione design e artigianato, design e territorio nel tentativo di ribaltare i concetti di consumo e di benessere attuali in una prospettiva di maggiore sostenibilità.
L’approccio sposta l’attenzione sui fenomeni di autorganizzazione e autoproduzione di oggetti, servizi, strumenti confrontandosi con i luoghi meno opulenti e meno consolidati per scoprire un potenziale creativo di straordinaria qualità.

LABORATORIO DI GRAFICA I
Maria Linda Falcidieno

LABORATORIO DI DESIGN II
Paola Gambaro

DOCENTI
Elio Micco, Maria Pellerano, Elena Rosa con Gianni Arduini, Claudia Bombara, Marco Frigerio

MODELLI IN CERAMICA A CURA DI
Elio Micco, Elena Rosa, Carlo Bernat, Guido Garbarino

MODELLI IN LAMIERA A CURA DI
Gianni Arduini, Marco Frigerio

CON LA COLLABORAZIONE DI
Scuola Comunale di Ceramica di Albisola Superiore
Associazione Ceramisti di Albisola Giustina & Monferrini, con Gianni Arduini e Marco Frigerio
CPARS di Erika Pardini, Luisa Caprile

STUDENTI
Giulia Aicardi, Marco Alama, Guglielmo Albergoni, Alessandro Albicini, Giovanni Mario Allario, Martina Antognoli, Chiara Ardenghi, Francesca Asconio, Ilaria Bagnasco, Simone Bagnasco, Erika Barabino, Tommaso Battaglini, Ilary Berfio, Andrea Bertelloni, Martina Bocchio, Giulia Borsi, Michele Branca, Chiara Bruzzone, Francesco Bruzzone, Silvia Bruzzone, Gaetano Campomorto, Stefania Cantoro, Martina Capurro, Alessandro Carozzi, Giulia Casalino, Marta Casella, Federica Cavaliere, Valeria Chan, Norma Cocito, Aurora Congiu, Nicole Crivaro, Barbara Cuillo, Simone D’Amico, Irene Damonte, Giuliano De Nitto, Enrica D’Elia, Simone Di Gioia, Anna Di Santi, Valeria Di Scanno Steinweg, Rossella Fallucca, Ruben Franceschi, Mirco Francesconi, Federica Furfaro, Gloria Gemignani, John Edison Giovinazzo, Nicolò Gorrieri, Giulia Gotelli, Serena Grassi, Giulia Greco, Dario Hoing, Camilla Iandolo, Davide La Rosa, Marta Lagorio, Sara Lavagni, Serena Macciò, Davide Maragliano, Luca Marcenaro, Pierfederico Marchesi, Mattia Mazzuchi, Barbara Molineli, Valentina Molinelli, Ambra Morabito, Alice Oneto, Giulia Organo, Dahya Ouhraichou, Edoardo Panusa, Laura Papagna, Mattia Parodi, Greta Pastorino, Valentina Pettigiani, Roberto Pollio, Daniela Prestia, Lorenzo Ricci, Marinella Rizzo, Edoardo Rocca Tagliata, Daniele Ruzza, Alice Saltini, Lara Schettino, Valentina Sciutti, Stefania Serravalle, Diego Simeon, Federica Spallino, Martina Sportelli, Xenia Stressino, Carola Sugrenti, Alice Superina, Cesare Tamagno, Alessandro Testa, Yoshioka Tokujin, Davide Toracca, Asia Triandafillidis, Alberto Vadalà, Mattia Valdenassi, Alice Vallini, Denise Viale, Marta Villica, Lutfie Xhindole, Ilaria Zanaboni, Giacomo Zangani, Xiaorong Zhang, DanieleZiroldo

TESI DI LAUREA IN DISEGNO INDUSTRIALE - FACOLTÀ DIARCHITETTURA
Francesco Anderlini, StefanoGiunta, Roto-Tanica. Sistema per il trasporto dell’acqua, 2007
Andrea Arnaldi, GiacomoBertella, Artemisia for Africa, 2012
Fabrizio Averna, Wickerwheel Chair. Sedia a rotelle low cost e ecosostenibile, 2011
IUAV Alice Cappelli, ProgettazioneCondivisa. Riqualificazione dell’artigianato Rwandese, 2009

TESI DI DOTTORATO IN DESIGN - SCUOLA DIDOTTORATO IN ARCHITETTURA E DESIGN DI GENOVA
Claudia Bombara, Design e territorio. Artigianato locale e nuove prospettive, in itinere
Alessandra Giacardi, Artigianato e design. Conversazioni e scenari, 2012

WORKSHOP E TESI DI LAUREA IN ARCHITETTURA
Studi e ricerche nel campo delle scienze meccaniche applicate alle costruzioni e sperimentazioni sui materiali da costruzione nell’ambito della cooperazione internazionale nei paesi in via di sviluppo.

LAB MACMASSIMO CORRADI LABORATORIAMO – ITALIA
Esperienze di Autocostruzioni con materiali poveri

COSTRUIRE PER, CON, TRA LA GENTE - ETIOPIA-RWANDA
Architettura Gioviale



DESIGNERSSENZAFRONTIERE
Perché?
Per svolgere attività di design che possano sostenere processi di economia partecipata ed equosolidale che tengano conto delle tradizioni produttive locali.
Per sostenere singoli e organizzazioni affinché possano meglio accedere a un mercato garantendo processi di auto sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita di chi produce.
Per rendere possibili missioni dei nostri volontari in tutte le parti del mondo.
Per facilitare o realizzare progetti di ricerca sperimentale, con particolare riferimento allo studio delle metodologie e delle tecnologie d'intervento compatibili con le tradizioni locali.
Per cooperare con altre associazioni, gruppi, istituzioni sia pubbliche che private, che perseguano analoghe finalità, o che comunque siano in sintonia con lo spirito di designers senza frontiere.

SOCI FONDATORI
Raffaella Banchero Francesca Bottaro Cristiano Calvi Emanuela Fava Maria Pellerano Rosa Pellerano Giovanna Zaratti

DESIGN & I SUD DEL MONDO (1° ED.)
Design & i sud del mondo è un iniziativa promossa da Designers Senza Frontiere, con il supporto scientifico del Corso di Studi in Design della Facoltà di Architettura dell’Università di Genova, Un concorso di idee per progetti sostenibili e solidali, e una ricognizione per promuovere il confronto tra domanda e progetto a sostegno di comunità, territori, piccole imprese e artigiani de i sud del mondo.
L’evento ha un duplice scopo:
- stimolare la ri-proposizione di tecniche e lavorazioni artigianali, quasi scomparse o desuete nelle aree industrializzate ma ancora presenti e determinanti in molte regioni de i sud del mondo;
- spingere progettisti e consumatori a confrontarsi con prodotti funzionali e pertinenti ai bisogni primari delle popolazioni svantaggiate

CONCORSO DI IDEE PER PROGETTI SOSTENIBILI E SOLIDALI
Il concorso di idee nasce dalla volontà di cercare un rinnovato equilibrio tra consumo e mercato, che può emergere da un’azione progettuale condotta CON il contributo de i sud del mondo, passando attraverso: la condivisione di saperi locali, l’utilizzo di materiali autoctoni, le capacità produttive degli artigiani, le tecnologie proprie del luogo, il rispetto dei produttori.
La sfida etica del progetto nel dare soluzioni a necessità in apparenza “semplici” ed “elementari” PER le popolazioni che vivono quotidianamente nell’emergenza può diventare una opportunità di innovazione straordinaria, in cui design e designer, attraverso la creazione di oggetti funzionali, facilitano il vivere dei piccoli gesti.

RICOGNIZIONESULLA DOMANDA DI PROGETTO DA PARTE DEGLI OPERATORI DEL TERZO SETTORE
La Ricognizione ha preso avvio attraverso una chiamata nei confronti di tutti coloro che lavorano nel terzo settore e che con il loro operato possono essere portatori di un’esperienza concreta e preziosa DA i sud del mondo, utile ad orientare le azioni future dei designer.
Tale appello ha lo scopo di sostenere e sviluppare un design consapevole, adeguato alle effettive necessità, esplicitate direttamente DA chi opera in contesti ben dichiarati e vissuti, ponendo cosi le basi per relazioni finalizzate ad azioni progettuali mirate alla funzionalità, alla consapevolezza ambientale e al rispetto per i diritti umani.
Le organizzazioni ONG, le associazioni e le cooperative lavorando a stretto contatto con le popolazioni svantaggiate, intrecciano relazioni durature con gli enti locali ed hanno le necessarie competenze per descrivere, con proprietà di riferimento, la richiesta e i bisogni di progetto facilitando la messa in relazione della domanda con l’offerta.

PER LA SESSIONE DESIGN CON I SUD DEL MONDO

PROGETTI VINCITORI
1° Zambesi Sofàdi Serena Forti, Ludovica Gusti
2° Xunkth Tavolino di Rezar Fresheri
3° Poveri gioiellidi Gioacchino Marino

SEGNALAZIONI
1° New Nomad Systemdi Luca Colombo
2° Borsa a chiocciola. Lamagia del poliaccoppiato di Elisa Lion, Jennifer Morellato

PER LA SESSIONEDESIGN PER I SUD DEL MONDO

PROGETTI VINCITORI
1° My Little Cookstovedi Simone Pietro Parmigiani, Francesco Vitali
2° Solafdi Nazzareno Ruspolini
3° Lifelightdi Fabrizio Averna, Satbhay Idrajit

SEGNALAZIONI
1° Glowing Water di Beatrice Amoretti, Silvia Guillaro, Nicoletta Raffo, Alessia Ronco Milanaccio

PER LA SESSIONE DESIGN DA I SUD DEL MONDO

Tanzania Maasai Women Art, di Istituto Oikos
My fair joy, di La Bottega Solidale
Il Mogogò, di MesíMesí
Progetto Mobili Mozambiko,di Raggio Verde
Talent T-shirts, di PBCOM ETHICAL




UNIVERSITÀ DI FIRENZE
Il Corso di Laurea Magistrale in Design dell’Università di Firenze ha organizzato in più occasioni attività di ricerca e progetto nell’ambito dell’ Accordo di Programma Quadro ‘Programmazione di sostegno alla cooperazione regionale - paesi area mediterraneo linea 1.2 Marocco” finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dello Sviluppo Economico, al quale partecipa la regione toscana, svolgendo numerosi workshop in Italia e in Marocco con la partecipazione di studenti italiani e studenti marocchini Provenienti dall’Institut National des Beaux Art di Tétouan.
Le iniziative hanno inteso favorire nuove forme di cooperazione attraverso la promozione di scambi culturali e di condivisione di pratiche produttive, con attenzione a valorizzare il saper fare artigianale.

ATTORNO AL MEDITERRANEO
APQ - Sviluppo dei saperi artigianali tradizionali e integrazione dei sistemi produttivi in Marocco e in Italia

PROMOSSO DA
Ministero degli Affari Esteri
Ministero dello Sviluppo Economico

COORDINAMENTO PROGETTO
Regione Autonoma della Sardegna
Regione Toscana Sviluppo Toscana spa
Corso di Laurea Magistrale in Design della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze
Institut National des Beaux Arts de Tétouan
ADEO – Association pour le Développement de la Région de Oued Laou

DIREZIONE ARTISTICA
Giuseppe Lotti Khadija Kabbaj Daniela Ciampoli Ilaria Serpente

ARTIGIANI
Fatima Bozekri, Alfredo Quaranta

DESIGNERS
Khalid Bastrioui, Donata Mariasole Betti, Daniela Ciampoli, Tarik Farsi, Hassan Mannana, Marco Marseglia, Youssef Messoudi, Ghizlan Mourabit, Yacine Naam, Serena Petrella, Elena Salusti, Abdeljalil Souli

FOTOGRAFIA
Itaca Freelance (Stefano Visconti e Flavia Veronesi), Marco Marseglia ADEO



MASTER INTERNAZIONALE IN DESIGN PER LA COOPERAZIONEE LO SVILUPPO SOSTENIBILE
14 giovani designer, provenienti da Brasile, Colombia, Italia e Spagna, lavorando con 14 artigiani ruandesi presentano i risultati del primo modulo didattico del master internazionale in design per la cooperazione e lo sviluppo sostenibile realizzato in Rwanda nel febbraio del 2012.
I partecipanti si sono confrontati con il tema di come rinnovare la tradizione artigianale ruandese.
Dare cioè senso a pratiche che, per crescere e avere potenzialità economiche, non possono più limitarsi a vivere nella sola tradizione ma hanno bisogno di essere rinnovate. 
Una esperienza di “open innovation”, rivolto al confronto con saperi diversi senza che le capacità dell’uno prevalgano su quelle dell’altro e dove la manualità non pretende di padroneggiare mestieri specifici quanto di rimpadronirsi della cultura materiale che ci circonda.

COMITATO SCIENTIFICO
Gaddo Morpurgo, Coordinatore del progetto
Giuseppe Lotti, Università di Firenze
Laura Badalucco, Università IUAV di Venezia
Paola Gambaro, Università di Genova

L’obiettivo è migliorare la formazione di chi intende operare nel campo della cooperazione internazionale cercando di adeguarla a nuovi contesti operativi proponendo occasioni di sperimentazione e verifica sulla riproposizione di tecniche e lavorazioni artigianali, ormai scomparse e desuete in molte aree industrializzate ma presenti in particolari aree del sud del mondo, per stimolare nuove estetiche legate alla produzione sostenibile.
Lo scopo è di ricercare negli interstizi tra tecniche e culture diverse, gli stimoli per disegnare nuovi processi produttivi e prodotti più coerenti con le scelte strategiche che reciprocamente nord e sud sono chiamati a delineare.

Università di Firenze
Università di Genova
Università IUAV di Venezia
Associazione Designers Senza Frontiere
La Bottega Solidale di Genova

PROGRAMMA OPERATIVO

SEMINARIO INTRODUTTIVO
28 novembre – 2 dicembre 2011 Firenze
AFRICA SUB SAHARIANA: RWANDA
Materiali e tecniche artigianali 1
28 gennaio - 26 febbraio 2012 Kigali

AFRICA DEL NORD: MAROCCO
Materiali e tecniche artigianali 2
26 maggio - 23 giugno 2012Marakech - Skoura

EUROPA
2-5 aprile 2012 Genova
17-21 settembre 2012 Venezia
22-26 ottobre 2012 Genova
3-6 dicembre 2012 Firenze 


AFRICA SUBSAHARIANA: RWANDA 14+14
ARTIGIANI
Agnes Nyirandikubwimana, Alexis Sindahera, Annonciata Christine Ntakirutimana, Emmanuel Nsabimana, Emmanuel Tegejo, Felix Ndacyayisenga, Frederich Liberata Mukamurenzi, Viviana Nyiramisago .

STUDENTI 
Chiara Blumer, Elisa Polidori, Egle Costantinopoli, Daniele Vincenzo Lupo, Liuba Campolo, Giovanni Iafrate, Giovanna Zanghellini,
Giulia Maria Bertazzolo, Giulia Martello, Irma Palumbo, Leonardo Sánchez Vargas, Michela Lavarsa, Ottavia Molatore, Sabina Vargas Luque.

DOCENTI
Laura Badalucco
Riccardo Blumer
Alice Cappelli
Gaddo Morpurgo
Maria Pellerano
Edoardo Perri

COOPERATIVE
Coperativa di Prodottori di Artigianato di Butare (COPABU) – Rwanda
HUMUTAKO IWAKO – Rwanda